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mercoledì 12 settembre 2018

Gocce di pioggia

Ascolto i miei pensieri, scendo nel mio animo.
Guardo la pioggia scendere silenziosa, scivolano gocce lungo il vetro, disegnano motivi astratti che seguo assorto.
Cerco di svuotar la mente, ma l’animo si riempie, inquieto, pensieri che volano veloci.
Un solo ancoraggio riesco a trovare, in questo mare burrascoso di inquietudine, Tu.
Il tuo sorriso, i tuoi occhi luminosi, quel tuo guardarmi che mi dice tante cose senza proferir parola.
Resto col pensiero fisso su di te, come un ormeggio che impedisce la deriva dei miei pensieri.
Trattenuto dalle corde del tuo amore, smetto di vagare per un mare tempestoso.
Mi lascio cullare dal tuo pensiero, come onde di un mare che pian piano smorza la sua furia.


lunedì 10 settembre 2018

Alla finestra

Sei li alla finestra, con in dosso solo la mia camicia.
Mentre guardi fuori, l’argentea luce della luna ti ricopre.
Ti volti ed avanzi verso me, che seduto resto a guardarti.
Il tuo incedere lento, misurato, un po’ felino.
Ti fermi quasi a contatto con il mio viso.
Aspiro il tuo profumo e me ne inebrio.
Delicato pongo un bacio sul tuo ombelico.
Abbraccio il tuo bacino, spingendo il volto sul tuo ventre.
La tua morbida pelle sente il pungere della mia barba, mentre io godo del morbido contatto sul viso.
Restiamo così. Immobili e immoti per un tempo infinito.
Come se fossimo un tutt’uno, come se il resto del mondo fosse il nulla.
Solo noi l’un per l’altra. Tutto il resto vuoto e silenzio.


sabato 8 settembre 2018

Pensiero!

Chiudo la giornata con un pensiero per te...Donna!
Un pensiero per ogni tuo sforzo.
Per ogni momento che dedichi a me.
Per la tua forza e il tuo coraggio.
Per la tua dolcezza e sensualità.
Per la tua pazienza.
Perché tu...Esisti!!!


venerdì 7 settembre 2018

Pioggia

Da una muta finestra guardo la pioggia scender copiosa.
La mente corre ad un lontano portico, dove seduti fianco a fianco, la tua testa sulla mia spalla.
Insieme guardavamo una pioggia estiva.
Dolce risuona il ricordo.
Odo ancor il tintinnar  delle goccie.
Sento l'odore della terra bagnata, che a stento copre il tuo morbido profumo.
Una fresca e lieve brezza ci carezzava in volto.
Un tenero attimo lungo una vita ma un battito di ciglia.

mercoledì 5 settembre 2018

Vuoto


Sento stanche le membra ed un vuoto attanaglia l’anima.
Voglio sulla pelle il sole, sentirne il calore che si propaga fin dentro di me.
Una flebile brezza carezza il mio viso, resto ad ascoltarla, a sentirne la voce.
Pensieri si intrecciano, si contorcono e non lasciano spazio.
Si  riempie l’anima che non li vuole, che cerca solo il bello ed anela solo quiete e calore.



giovedì 30 agosto 2018

Mani


Mani che si afferrano.
Dita che si intrecciano.
Strette, forte, perché neanche per un attimo possa sfuggire.
Mani che carezzano, dita che solleticano.
Mani che sanno dare sollievo, che confortano ma che sanno dare anche piacere.
Stringi le mie mani, tocca il mio petto, senti il mio cuore.
Carezza il mio spirito.

martedì 28 agosto 2018

Rintocchi d'amore

Lascio che le tue dita morbide e affusolate scivolino sul mio viso. 
Ne godo del tocco la carezza, godendo della soffice gentilezza delle tue mani. 
Mani che si poggiano sul mio nudo petto, ove poi poggi la tua delicata guancia. 
Resti li, ferma. 
Ti lasci cullare dal mio respiro, mentre del mio cuore ascolti concentrata i battiti che come un’instancabile orologio  scandisce rintocchi d’amore.


Scogli...

Lungo la costa tra impervi scogli, mano nella mano passeggiamo. 
Il vento ci sferza e ci scompiglia. 
Un grosso scoglio piatto ci fa da sedile. 
Restiamo li con l'orizzonte che attrae lo sguardo, la bianca spuma sbattuta con forza bagna le vesti. 
Un gabbiano leggo riflesso nei tuoi occhi, resto ad ammirarne il volo come da vermiglie finestre. 
Ricambiato è il mio sguardo. 
Un lieve sorriso increspa gli angoli della tua rosea bocca. 
Mentre un sole morente, sembra spegnere le sue fiamme immergendosi in un oscuro mare. 
L'aria stessa si tinge di un rosso sanguigno. 
La tua guancia si posa lieve sulla mia spalla, restiamo così a sentire il mondo intero, con i suoi rumori intervallati dal battito dei nostri cuori.





lunedì 27 agosto 2018

Accanto a se!

Lui la guarda stesa accanto a se. 
Seguendo le curve del suo corpo con lo sguardo.
La sua diafana pelle risplende sotto gli argentei raggi di una luna che si destreggia tra le nubi. Vorrebbe toccarla, ma non osa, per paura di rompere l'incanto.
Una lieve brezza sposta i di lei dorati capelli scoprendo una nuda spalla.
Un lieve bacio egli vi poggia.
Sulle labbra gli resta un salmastro sapore, mentre alle nari arriva il  dolce afrore di donna.
Continua con teneri e languidi baci, giù lungo le asperità della vellutata schiena.
Giù, sempre più giù, fino a solleticare la sensuale fossetta che delinea l'inizio degli armoniosi glutei. Scorrono dita lungo la linea che li divide.
Subito si increspa la sua pelle.
Allora li bacia lentamente, delicatamente.
Poi un lieve morso sfugge e lei sussulta.
Scivolano mani, ad accarezzare quelle lunghe, tornite, magnifiche gambe.
Scorse su e giù, come per sentieri di montagna.
Ne riempie di baci tutta la lunghezza.
Mentre le mani ardiscono a sentire l'umido calore sprigionato dal fiore che nasce tra di esse.
Brividi corrono nel femmineo corpo.
Si inarca, scoprendo e portando in avanti i suoi meravigliosi seni.
Subito baciati con ardore, stretti in una mano, mentre l'altra continua a carezzare il sempre più umido fiore.
Afferra la di lui testa e la tiene ferma, come a voler che pasteggiasse in pieno col turgido seno. Appena libero dalla presa, scende a lambire con umida lingua il suo tenero ombelico.
Scivola la lingua più giù, fino a immergersi nella calda porta di giada.
Scosso è il suo corpo da violenti spasimi.
Si apre mentre lo attira con forza, come a volerlo dentro se.
Con uno scatto felino, quasi con rabbia, si impossessa del membro virile che ornai erto e possente reclama anch'esso il suo piacere.
Lo guida con mano febbrile verso l'ingresso dorato e dolcemente esso scivola dentro.
Delicato è il ritmo, lento, dolce, sembra scioglierne i corpi.
Miriadi di sensazioni scorrono nei corpi avvinti.
Presto il ritmo cresce.
Dita artigliate ghermiscono schiena, cosce, vita.
Ansimi di piacere sgorgano da gole che non paron più umane.
Incalza il ritmo, sempre più acceso.
Bocche frenetiche si cercano, si trovano e lascivi baci si scambiano., mentre forsennato si fa lo scambio di movimenti.
D'un tratto tutto l'universo pare arrestarsi, contrarsi, per un momento, un attimo, un'estremità, per poi esplodere, in un immenso caleidoscopio di sensazioni.
Un prorompente orgasmo che lei sente sconvolgere il suo ventre, mentre lombi rigonfi si struggono in un doloroso piacere.
Si accasciano, lasciando che la luna resti a guardare i loro corpi scintillanti, unica testimone del loro piacevole amplesso.


Il tuo profumo

Il tuo profumo vaga nell’aria, lasciando al tuo passaggio una scia che inonda le mie nari e stordisce i miei sensi.
Mi immergo negli effluvi che rispecchiano il tuo essere.
Sento viva e profonda la tua femminilità, che mi avvolge ed esalta tutto il mio essere.
Mi irretisce, mi ghermisce fino a farmi l’aria mancare.
Sento l’oppressione del desiderio, la forza della brama incessante.
Un soffio di vento spazza via il mio tormento, alleggerendo la mia anima dal tuo possedimento.




Le tue labbra

Osservo le tue labbra, che paion petali di una rosa al culmine della bellezza. 
Con un dito le sfioro come a saggiarne la reale esistenza. 
Socchiuse sembran invitare al contatto. 
Avvicino le mie fino a sfiorarle. 
Ne sento il respiro che come alito di una brezza fragrante. 
Il contatto umido e sensuale, scatena pulsioni di passione.


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