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martedì 25 settembre 2018

Libero

Una foresta verdeggiante mi avvolge, scura, umida, intensa.
L'acre odore di muschio assale le mie nari e penetra nel profondo del cervello.
Piano respiro quest'aria pesante, mentre gli alberi mi parlano in coro con la voce del vento. Cresce nel mio petto una forza primordiale, forte, dirompente che preme con forza per uscire.
Allora lascio che si liberi, in un urlo che come un ululato riverbera nell'aria, subito assorbito dall'oscurità della foresta.
Una energia freme in tutto il mio corpo, esaltante, animalesca.
Lancio tutto il mio essere in una corsa liberatoria.
Corro a perdifiato tra gli alberi, nel totale abbandono della razionalità, seguendo solo il puro istinto bestiale.
Sferzato dai rami, col cuore che pompa all'impazzata e il fuoco nei polmoni, in questa folle corsa mi sento libero, nel corpo e nell'anima, potente, inarrestabile.
L'esaltazione si sprigiona in un nuovo ululato che buca il tetto di foglie e rami e arriva dritto al cielo.

lunedì 24 settembre 2018

Amare lacrime

Quel tuo viso incantato, dove la luce di una luna cristallina rifulge, specchiandosi in occhi di smeraldo. 
Occhi gonfi di amare lacrime, che scendono a solcare le delicate gote. 
Occhi dove traspare una tristezza infinita. 
Occhi come un abisso di malinconia e disperazione. 
Ogni lacrima che scende è come una fitta nel mio cuore. 
Guardare quell'abisso senza fondo porta alla più cupa disperazione. 
Vorrei asciugare le tue lacrime, quelle che versa la tua anima. Ricucire lo strappo del tuo cuore, ridare al mondo il tuo sorriso.



Una carezza

Una carezza, non chiedo molto.
La tua mano sulla mia pelle, mentre mi guardi con quei tuoi occhi carichi di luce. Morbida, leggera. Ne sento il calore. Scivola tenera e sensuale. Forti e delicate sensazioni. Quelle tue delicate mani che muovendosi sul mio corpo, carezzano la mia anima.

martedì 18 settembre 2018

Ansia

L'animo è in subbuglio, lo stomaco è stretto. Ogni pensiero è di piombo. Continua il vortice di pensieri a scuotere l'animo. Un susseguirsi di idee ed emozioni che scalciano e graffiano. Ogni tentativo di dar loro un ordine, una parvenza di controllo è superfluo.  Vivere correndo, arrampicandosi sugli specchi delle illusioni, convinti che quest'affannarsi in qualche modo migliori una vita mediocre, invece la annichilisce. Ci trasformiamo in automi. Perdiamo il senso del bello.  Vivere la dolcezza, la bellezza, il desiderio, l'armonia. A questo dovremmo aspirare. Gioire di una tenera carezza, rallegrarsi al riso di un bimbo, godere del vento la carezza.


venerdì 14 settembre 2018

Sono qui che aspetto

Sono qui che aspetto. 

Aspetto, non so bene cosa. 

Aspetto forse di sentir la tua voce. 

Di veder balenar un attimo la tua figura. 

Oppure aspetto semplicemente la vita. 

Quella vita che cerca emozioni. 

Vita che se non l’empi, non vivi. 

Aspetto di sentire il mio cuore che accelera quando ti vede. 

Ma a pensarci bene accelera anche al solo pensiero di te. 

Aspetto ma non ti vedo. Aspetto e non ti sento. 

Eppure, il cuore batte, pulsa, si stringe. 

Allora perché resto inerte nell’attesa? 

Forse per paura che seppur piccolo, il movimento, possa stravolgere tutto il cosmo e far sì che speranza più non abbia anche solo di vederti. 

Dunque, resto così, fermo immobile, quasi a trattener il respiro. 

Tutto è fermo anche l’aria è immota. 

Solo un flebile raggio di sole, che filtrando dalla finestra sposta la sua luce verso me. 

Si avvicina sempre più, ed io aspetto che mi raggiunga, bramoso. 

Come se il tocco del sole possa farmi sentire un tuo tocco. 

Eccolo, scivola sulla mia pelle avverto il leggero tepore, come fosse una tua carezza, come fosse il calore della tua pelle sulla mia. 

Resto così, fermo, speranzoso che la luce si sposti, arrivi sul mio viso, magari per provar l’illusione di un tuo bacio.



mercoledì 12 settembre 2018

Gocce di pioggia

Ascolto i miei pensieri, scendo nel mio animo.
Guardo la pioggia scendere silenziosa, scivolano gocce lungo il vetro, disegnano motivi astratti che seguo assorto.
Cerco di svuotar la mente, ma l’animo si riempie, inquieto, pensieri che volano veloci.
Un solo ancoraggio riesco a trovare, in questo mare burrascoso di inquietudine, Tu.
Il tuo sorriso, i tuoi occhi luminosi, quel tuo guardarmi che mi dice tante cose senza proferir parola.
Resto col pensiero fisso su di te, come un ormeggio che impedisce la deriva dei miei pensieri.
Trattenuto dalle corde del tuo amore, smetto di vagare per un mare tempestoso.
Mi lascio cullare dal tuo pensiero, come onde di un mare che pian piano smorza la sua furia.


lunedì 10 settembre 2018

Alla finestra

Sei li alla finestra, con in dosso solo la mia camicia.
Mentre guardi fuori, l’argentea luce della luna ti ricopre.
Ti volti ed avanzi verso me, che seduto resto a guardarti.
Il tuo incedere lento, misurato, un po’ felino.
Ti fermi quasi a contatto con il mio viso.
Aspiro il tuo profumo e me ne inebrio.
Delicato pongo un bacio sul tuo ombelico.
Abbraccio il tuo bacino, spingendo il volto sul tuo ventre.
La tua morbida pelle sente il pungere della mia barba, mentre io godo del morbido contatto sul viso.
Restiamo così. Immobili e immoti per un tempo infinito.
Come se fossimo un tutt’uno, come se il resto del mondo fosse il nulla.
Solo noi l’un per l’altra. Tutto il resto vuoto e silenzio.


sabato 8 settembre 2018

Pensiero!

Chiudo la giornata con un pensiero per te...Donna!
Un pensiero per ogni tuo sforzo.
Per ogni momento che dedichi a me.
Per la tua forza e il tuo coraggio.
Per la tua dolcezza e sensualità.
Per la tua pazienza.
Perché tu...Esisti!!!


venerdì 7 settembre 2018

Pioggia

Da una muta finestra guardo la pioggia scender copiosa.
La mente corre ad un lontano portico, dove seduti fianco a fianco, la tua testa sulla mia spalla.
Insieme guardavamo una pioggia estiva.
Dolce risuona il ricordo.
Odo ancor il tintinnar  delle goccie.
Sento l'odore della terra bagnata, che a stento copre il tuo morbido profumo.
Una fresca e lieve brezza ci carezzava in volto.
Un tenero attimo lungo una vita ma un battito di ciglia.

mercoledì 5 settembre 2018

Vuoto


Sento stanche le membra ed un vuoto attanaglia l’anima.
Voglio sulla pelle il sole, sentirne il calore che si propaga fin dentro di me.
Una flebile brezza carezza il mio viso, resto ad ascoltarla, a sentirne la voce.
Pensieri si intrecciano, si contorcono e non lasciano spazio.
Si  riempie l’anima che non li vuole, che cerca solo il bello ed anela solo quiete e calore.



L'Anima Scritta

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