Quel peso opprimente che senti nel petto e che rimbomba nell'anima.
Il vuoto che senti nella tua vita.
Il buio assoluto da cui non vedi uscita.
Un unico colore nel tuo arcobaleno, il nero.
La tua vita scorre senza meta.
E ancor più la cosa ti strugge.
I tuoi occhi chiusi al mondo.
Eppur se provassi a riaprirli appena.
A guardar un imporporato cielo di un tramonto.
Ad ascoltar l'argentea risata di un bambino.
A sentir il melodioso canto di usignolo.
Ad ammirar i variopinti fiori di un giardino.
A goder delle bellezze del creato.
Forse il tuo animo ne sarebbe alleggerito.
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venerdì 20 dicembre 2019
lunedì 16 dicembre 2019
Lama di luce
Sorge il sole a rivaleggiar col tuo sguardo.
Luce che l'oscurità di un'anima taglia, come calda lama.
È quella di uno sguardo che esce da occhi che son pezzi di cielo.
Mentre tiepidi raggi carezzan il tuo sinuoso corpo.
Luce che l'oscurità di un'anima taglia, come calda lama.
È quella di uno sguardo che esce da occhi che son pezzi di cielo.
Mentre tiepidi raggi carezzan il tuo sinuoso corpo.
giovedì 12 dicembre 2019
Oscuro viaggio
Nuotavo in un fluido buio.
Un oscurità avvolgente, soffocante.
Ogni movimento era fatica.
Il semplice respirare un'agonia.
Come in un limbo senza suoni ne sensazioni.
In questo nulla appiccicoso, l'unica uscita è dentro di me.
Un viaggio all'interno del più recondito io.
Un viaggio oscuro, fatto di speranze spezzate, gioie, dolori, arcani misteri e segreti mai svelati.
Ogni tappa del viaggio è come la nota vibrante emessa da un sinistro violino.
Tosto mi accorgo che più cammino percorro, più svanisce speranza di trovar uscita.
Inutile il rigirarsi e l'affannarsi.
Il buio assorbe ogni cosa.
Più mi agito, più resto invischiato.
Stretto in ogni parte. Soffocato.
Eppur non lascio la presa, mi aggrappo alla vita.
Continuo la lotta in cerca di un pur semplice sorriso.
Di un appagamento se pur fugace, ma che rende la vita degna d'esser vissuta.
Un oscurità avvolgente, soffocante.
Ogni movimento era fatica.
Il semplice respirare un'agonia.
Come in un limbo senza suoni ne sensazioni.
In questo nulla appiccicoso, l'unica uscita è dentro di me.
Un viaggio all'interno del più recondito io.
Un viaggio oscuro, fatto di speranze spezzate, gioie, dolori, arcani misteri e segreti mai svelati.
Ogni tappa del viaggio è come la nota vibrante emessa da un sinistro violino.
Tosto mi accorgo che più cammino percorro, più svanisce speranza di trovar uscita.
Inutile il rigirarsi e l'affannarsi.
Il buio assorbe ogni cosa.
Più mi agito, più resto invischiato.
Stretto in ogni parte. Soffocato.
Eppur non lascio la presa, mi aggrappo alla vita.
Continuo la lotta in cerca di un pur semplice sorriso.
Di un appagamento se pur fugace, ma che rende la vita degna d'esser vissuta.
sabato 7 dicembre 2019
Ricordi di un tramonto
Ricordi di un tramonto in riva al mare.
Quando una palla di pupureo fuoco incendiava un fluido orizzonte.
Riflessi di fiamma illuminarono il tuo viso.
In quel momento, vidi i tuoi occhi splendere.
Un brivido attraversò tutto il mio essere.
Un pensiero si fissò nella mia mente.
O forse no, era più un'emozione, che spingea violenta dentro il mio cuore.
Quando una palla di pupureo fuoco incendiava un fluido orizzonte.
Riflessi di fiamma illuminarono il tuo viso.
In quel momento, vidi i tuoi occhi splendere.
Un brivido attraversò tutto il mio essere.
Un pensiero si fissò nella mia mente.
O forse no, era più un'emozione, che spingea violenta dentro il mio cuore.
mercoledì 27 novembre 2019
Freddo mattino
Nel silenzio di un mattino, ovattato da grigia foschia.
Un cuore batte veloce.
Batte rintocchi pesanti.
Rintocchi scanditi da un sentimento potente.
La fredda aria di levante, punge la pelle come miriadi di spilli.
Come punge il cuore il saperti lontana.
Il tempo è medico di tutti i mali, ma ogni attimo.
Ogni minuto che passa.
Cresce lo strazio.
Aumenta l'angoscia.
Immobile resto a contemplar la pioggia cadente, che scivola lenta, come lacrime su guance.
Un cuore batte veloce.
Batte rintocchi pesanti.
Rintocchi scanditi da un sentimento potente.
La fredda aria di levante, punge la pelle come miriadi di spilli.
Come punge il cuore il saperti lontana.
Il tempo è medico di tutti i mali, ma ogni attimo.
Ogni minuto che passa.
Cresce lo strazio.
Aumenta l'angoscia.
Immobile resto a contemplar la pioggia cadente, che scivola lenta, come lacrime su guance.
martedì 19 novembre 2019
Tenero incanto
Mentre guardo i tuoi occhi, vedo scintillare un sole che illumina la vita.
Un brivido scorre lungo la schiena.
Una sensazione di conoscerti da sempre.
La tua voce par incastonata nella mia mente, come l'avessi sempre sentita.
Pure la fragranza della tua pelle me` nota.
Vorrei poter tendere la mano, per sentir se pure la sua morbidezza me` conosciuta.
Esito.
Non oso.
Onde evitar di aver amara delusione, di rompere l'incanto.
Un brivido scorre lungo la schiena.
Una sensazione di conoscerti da sempre.
La tua voce par incastonata nella mia mente, come l'avessi sempre sentita.
Pure la fragranza della tua pelle me` nota.
Vorrei poter tendere la mano, per sentir se pure la sua morbidezza me` conosciuta.
Esito.
Non oso.
Onde evitar di aver amara delusione, di rompere l'incanto.
domenica 17 novembre 2019
Speranza
Continuo a guardare una finestra, con vetri imperlati di pioggia.
Fuori un cielo scuro, minaccioso.
Rami di alberi che danzano un vorticoso ballo, seguendo la sinfonia suonata da scirocco.
L'aria di tempesta che contrasta con la calma della mia stanza.
Qui dove un tepore avvolge tutto come una coperta.
La mente corre a chi se ne trova privo.
A chi l'elementare furia tutto ha sottratto.
A chi brama una semplice coperta, da stringersi addosso per una briciola di calore e una parvenza di sicurezza.
Si stringe il cuore all'immaginare, occhi carichi di dolore, di disperazione.
Allora vorrei abbracciar ognuno per dar un po del mio calore.
Per portare un po di speranza.
Fuori un cielo scuro, minaccioso.
Rami di alberi che danzano un vorticoso ballo, seguendo la sinfonia suonata da scirocco.
L'aria di tempesta che contrasta con la calma della mia stanza.
Qui dove un tepore avvolge tutto come una coperta.
La mente corre a chi se ne trova privo.
A chi l'elementare furia tutto ha sottratto.
A chi brama una semplice coperta, da stringersi addosso per una briciola di calore e una parvenza di sicurezza.
Si stringe il cuore all'immaginare, occhi carichi di dolore, di disperazione.
Allora vorrei abbracciar ognuno per dar un po del mio calore.
Per portare un po di speranza.
lunedì 11 novembre 2019
Perso nei tuoi occhi
Mi sono perso nei tuoi dorati occhi.
Ho lasciato che il mio animo vagasse, in un limbo
infinito.
Un limbo dove unica cima ancorata alla realtà, sei tu.
Fin da quel lontano giorno in cui ti vidi la prima volta.
Complice un raggio di un sole invernale, che diede
maggior luce al tuo sguardo e si rifletté sui tuoi ramati capelli.
Sguardo che da allora mi imbriglia in una possente rete.
Non son più capace di allontanarmi da te.
Il sol pensiero di saperti lontana, stringe in una morsa
il mio petto.
Ora, sola mia paura e preoccupazione, è che giunga l’ora
di salutarti.
mercoledì 6 novembre 2019
Ventre
Una mano poggiata sul tuo ventre.
Quella pelle morbida e liscia.
Ho sentito il calore della vita, vaso dove il seme germoglia.
Ho sentito la delicatezza del mondo, racchiuso nel tuo essere.
Ho sentito il fremito della passione, puro fuoco che gli animi brucia.
Quella pelle morbida e liscia.
Ho sentito il calore della vita, vaso dove il seme germoglia.
Ho sentito la delicatezza del mondo, racchiuso nel tuo essere.
Ho sentito il fremito della passione, puro fuoco che gli animi brucia.
lunedì 4 novembre 2019
Speranza
Un cielo cupo, dove nembi tempestosi vorticano.
Rifletre l'animo mio.
Oppresso il cuore, come di chi non ha speranza.
Un gelido vento par il viso tagliare, ma smuove ogni cosa, finché anche il cielo si apre, tagliato da un raggio di sole.
Come un sorriso sul tuo viso, che speranza accende e cuore scalda.
Rifletre l'animo mio.
Oppresso il cuore, come di chi non ha speranza.
Un gelido vento par il viso tagliare, ma smuove ogni cosa, finché anche il cielo si apre, tagliato da un raggio di sole.
Come un sorriso sul tuo viso, che speranza accende e cuore scalda.
mercoledì 30 ottobre 2019
Tepore notturno
Uscire nel freddo mattino, col sole che appena si affaccia.
Spilli sulla pelle.
Respirarne l'aria umida, da cui ricever un freddo abbraccio.
Torna rapida la mente, a coltri calde appena lasciate.
Al tepore di un notturno abbraccio.
Al calore di un bacio, carico delle aspettative di una vita.
Spilli sulla pelle.
Respirarne l'aria umida, da cui ricever un freddo abbraccio.
Torna rapida la mente, a coltri calde appena lasciate.
Al tepore di un notturno abbraccio.
Al calore di un bacio, carico delle aspettative di una vita.
lunedì 28 ottobre 2019
Infanzia
Lo sguardo ho posato su luoghi dell'infanzia.
Ne ho sentito i profumi, i suoni, che reconditi ricordi fan tornare alla mente.
Nelle orecchie ancora la paterna voce che tosto richiama.
L'aria respiro e l'anima si apre.
Il passo si fa leggero, par tornare bambino.
Le corse, i giochi e gli schiamazzi, han lasciato il posto a echi di assordante silenzio.
Il tempo, amaro signore, tutto ovatta, tutto modifica.
Unica traccia che resta immutata, i ricordi di gioiosi momenti scolpiti nel cuore. Che l'amaro in bocca lasciano, per l'innocenza perduta ormai per sempre.
Ne ho sentito i profumi, i suoni, che reconditi ricordi fan tornare alla mente.
Nelle orecchie ancora la paterna voce che tosto richiama.
L'aria respiro e l'anima si apre.
Il passo si fa leggero, par tornare bambino.
Le corse, i giochi e gli schiamazzi, han lasciato il posto a echi di assordante silenzio.
Il tempo, amaro signore, tutto ovatta, tutto modifica.
Unica traccia che resta immutata, i ricordi di gioiosi momenti scolpiti nel cuore. Che l'amaro in bocca lasciano, per l'innocenza perduta ormai per sempre.
venerdì 25 ottobre 2019
Carezzare un cuore
Senti questo rumore, è il battito del mio cuore.
Senti questo calore, è la mia pelle contro la tua.
Senti i miei occhi puntati sulla tua anima.
Senti la mia mano, sta carezzando il tuo cuore.
Senti questo calore, è la mia pelle contro la tua.
Senti i miei occhi puntati sulla tua anima.
Senti la mia mano, sta carezzando il tuo cuore.
giovedì 17 ottobre 2019
Lame di luce
Un'attimo fugace.
Quell'attimo che languidi occhi si incontrano.
Sguardi come lame di luce, taglienti e inarrestabili, che penetrano il cuore e illuminano l'anima.
Quell'attimo che languidi occhi si incontrano.
Sguardi come lame di luce, taglienti e inarrestabili, che penetrano il cuore e illuminano l'anima.
martedì 8 ottobre 2019
Antichi ricordi
Un cielo dipinto dai purpurei colori di una limpida alba.
Lo sguardo che si perde al seguito di candide nubi.
Pensieri che vagano nell'infinito cielo, rincorrendo ricordi di un lontano passato.
Una mano che il cuore stringe, spreme e tormenta.
Ricordi che sanno di vita vissuta.
Di vita che ormai più non ritorna.
Un cieco rammarico, rischia di amareggiar gli attimi ancora da venire.
Distolgo lo sguardo e pure il pensiero.
Resta solo la consolazione di dolci momenti che si apprestano, ma per renderli unici van condivisi con l'altra metà del cuore.
Lo sguardo che si perde al seguito di candide nubi.
Pensieri che vagano nell'infinito cielo, rincorrendo ricordi di un lontano passato.
Una mano che il cuore stringe, spreme e tormenta.
Ricordi che sanno di vita vissuta.
Di vita che ormai più non ritorna.
Un cieco rammarico, rischia di amareggiar gli attimi ancora da venire.
Distolgo lo sguardo e pure il pensiero.
Resta solo la consolazione di dolci momenti che si apprestano, ma per renderli unici van condivisi con l'altra metà del cuore.
giovedì 3 ottobre 2019
Un Bacio
Un bacio, solo un bacio.
Un lieve poggiar di labbra.
Uno sbatter d'ali di farfalla.
Labbra che lievi si sfiorano.
Un bacio che sa di poesia.
Un bacio che è una carezza.
Un bacio che riscalda, accende il cuore.
È solo un bacio ma brucia anche l'anima.
Un lieve poggiar di labbra.
Uno sbatter d'ali di farfalla.
Labbra che lievi si sfiorano.
Un bacio che sa di poesia.
Un bacio che è una carezza.
Un bacio che riscalda, accende il cuore.
È solo un bacio ma brucia anche l'anima.
mercoledì 25 settembre 2019
Viso tra le mani
Il tuo viso tra le mani.
Tenerlo così, guardando in quei tuoi occhi che imbrigliano l'universo.
Carezzare la vellutata pelle delle tue guance.
Dita lievi sfiorano leggere gote rosate.
Sfioran labbra che il color di rossi petali di rosa han rubato.
Tenerlo così, guardando in quei tuoi occhi che imbrigliano l'universo.
Carezzare la vellutata pelle delle tue guance.
Dita lievi sfiorano leggere gote rosate.
Sfioran labbra che il color di rossi petali di rosa han rubato.
Innelluttabile il poggiarvi sopra un bacio che par un sospiro.
È solo un un'attimo, oppure un'ora, sembra che il tempo si è fermato.
Il mondo è sparito, resta solo l'immensità del tuo sguardo.
È solo un un'attimo, oppure un'ora, sembra che il tempo si è fermato.
Il mondo è sparito, resta solo l'immensità del tuo sguardo.
sabato 21 settembre 2019
Bellezza
La tua bellezza in quegli occhi che sanno illuminarsi di
luce propria.
Di quello sguardo che non necessita di parole.
In quella piega all'angolo della bocca, generata da un
sorriso.
In quel movimento della mano che sistema una ciocca
ribelle.
Nella morbidezza di armoniose curve.
In un inceder
tranquillo e pacato.
Nella tua sommessa risata.
Nella carezza della tua mano
sapiente.
Nella tua anima che sa risuonar con la mia.
lunedì 16 settembre 2019
Sentirti vicina
Ho bisogno di sentirti vicina.
Voglio perdere il mio sguardo nei tuoi occhi.
Sotto un cielo stellato, alla luce di una pallida luna,
vedo le tue forme disegnate da argentei raggi.
Mi soffermo a rimirar il perlaceo riflesso sulla tua
diafana pelle.
Con lievi dita la sfioro, con umide labbra vi poggio un
languido bacio.
Intorno l’aria risplende di elettrica luce, nel contempo
fredda e rovente.
Nel petto un ritmar sempre più forte.
Gocce di rugiada scorrono sul tuo ventre, come se fosse
su petali di rosa.
Fremo nell’impazienza di brancar le tornite forme, ma esita
la mia mano a toccarti, come se dinnanzi avessi una magica apparizione che
potrebbe svanir come d’incanto.
Con incredula sorpresa è la tua mano a venir sulla mia,
si rompe l’esitazione e un caldo abbraccio di labbra, profonde in un infuocato
bacio e segue in una magica notte di mille sensazioni.
martedì 3 settembre 2019
Tenere carezze
Ho poggiato la testa sul tuo ventre.
Mi son beato della morbidezza dei tuoi seni, del tuo odore, del tuo calore.
Il ritmico battito del tuo cuore mi ha cullato.
Le tue mani son scivolate tra i miei capelli, sulle mie ispide guance, in tenere carezze.
I miei occhi si son persi nel tuo sguardo incantato.
La mia mente si è fermata e quietato il mio animo.
Lunghi momenti sempre troppo brevi.
Momenti che avrei voluto eterni.
Mi son beato della morbidezza dei tuoi seni, del tuo odore, del tuo calore.
Il ritmico battito del tuo cuore mi ha cullato.
Le tue mani son scivolate tra i miei capelli, sulle mie ispide guance, in tenere carezze.
I miei occhi si son persi nel tuo sguardo incantato.
La mia mente si è fermata e quietato il mio animo.
Lunghi momenti sempre troppo brevi.
Momenti che avrei voluto eterni.
mercoledì 28 agosto 2019
Fiore per l'anima
Stanco.
Stanche le membra, ma più ancora l'anima.
Pesa il petto, come un macigno.
Si posa lo sguardo su splendido fiore.
Alle nari arriva il suo celestiale profumo.
Petali imperlati da gocce di rugiada, come fossero lacrime.
Scintille di luce vi si riflettono come legiadre stelle.
Questo semplice, bellissimo fiore, solleva lo spirito affranto, come farebbe il tuo viso, se tra le mani potessi racchiuderlo.
Stanche le membra, ma più ancora l'anima.
Pesa il petto, come un macigno.
Si posa lo sguardo su splendido fiore.
Alle nari arriva il suo celestiale profumo.
Petali imperlati da gocce di rugiada, come fossero lacrime.
Scintille di luce vi si riflettono come legiadre stelle.
Questo semplice, bellissimo fiore, solleva lo spirito affranto, come farebbe il tuo viso, se tra le mani potessi racchiuderlo.
giovedì 22 agosto 2019
Muto sguardo
Il tuo sguardo che sa di miele.
Sa di buono, di caldo, come un abbraccio.
Lo sento sulla pelle, nel cuore.
Vaga nei meandri del mio animo.
Uno sguardo che non fa rumore, ma può esser più assordante di un urlo.
lunedì 19 agosto 2019
Quiete di un abbraccio
Il tuo seno poggiato sul mio petto.
Sentivo la spinta del tuo respiro.
Ti stringo in un abbraccio che il ritmo ne modifica.
Resto fermo per un attimo, ad ascoltare il tuo cuore.
Il calore, il profumo, la morbidezza della tua pelle.
Faccio mia ogni pur minima sensazione.
Emozioni, che salgono all’anima e scendono nell’intimo.
L’ispido vello ti punge la pelle, ma sembri crogiolarti
di tal sensazione.
Vorrei che fosse un eterno abbraccio, che durasse all’infinito.
Vorrei che il mondo si spegnesse per non arrecar disturbo
alla nostra tempestosa quiete.
lunedì 12 agosto 2019
Perso
Sento dentro un vuoto,
dove vago ramingo.
Un labirinto dove le mura
ruban la mia essenza.
Perso, senza veder luce
che indichi il cammino.
Vuoto, senza emozioni,
senza alcuna sensazione.
Persa la poesia, morto l’animo.
Sento il bisogno di un pur
semplice contatto, lo anelo con forza, come il tossico la sua dose.
sabato 10 agosto 2019
Dipinto sull'anima
La brezza di un mare agitato arriva come intensa carezza.
Sapore di sale su labbra vermiglie.
Sole riflesso in occhi di giada.
Strida di gabbiano animano la scena.
Tutto è fisso nella mia mente, un ricordo bloccato,
come fosse un quadro, dipinto direttamente sulla mia anima.
Sapore di sale su labbra vermiglie.
Sole riflesso in occhi di giada.
Strida di gabbiano animano la scena.
Tutto è fisso nella mia mente, un ricordo bloccato,
come fosse un quadro, dipinto direttamente sulla mia anima.
domenica 4 agosto 2019
Attimo immobile
Quell'attimo in cui restasti ferma, immobile, con lo sguardo perso nel nulla.
Nudo il tuo corpo.
Le gambe abbracciate, la curva della schiena accentuata.
Coperta dai lunghi capelli, che in una cascata di riccioli coprivan le tue delicate spalle.
Resto a guardarti.
Il tempo sembra aver fermato il suo scorrere.
Un irreale staticità permea la stanza.
Solo il tuo corpo mosso da tenui respiri mostra parvenza di vita.
Eppure sento il tuo profumo.
Mi par di sentire ancora il calore del tuo corpo tra le mani. Qust'attimo sembra la quiete prima della tempesta, ma invece ne è la conclusione.
Nudo il tuo corpo.
Le gambe abbracciate, la curva della schiena accentuata.
Coperta dai lunghi capelli, che in una cascata di riccioli coprivan le tue delicate spalle.
Resto a guardarti.
Il tempo sembra aver fermato il suo scorrere.
Un irreale staticità permea la stanza.
Solo il tuo corpo mosso da tenui respiri mostra parvenza di vita.
Eppure sento il tuo profumo.
Mi par di sentire ancora il calore del tuo corpo tra le mani. Qust'attimo sembra la quiete prima della tempesta, ma invece ne è la conclusione.
mercoledì 31 luglio 2019
Il ragno e la tela
Rinchiuso in oscura stanza, ad ascoltar un rimbombante silenzio.
Duro, quasi oppressivo.
Un silenzio che stanca le orecchie.
Mitigato dal rumore del mio cuore che batte e dallo scrosciar del sangue nelle vene.
In questa cacofonia si agitan miriadi di pensieri.
Ogni pensiero è come un filo, che se seguito porta fino a te.
Un'immensa ragnatela il cui centro è pieno di te.
Come gigantesco ragno che attende la sua preda, alla quale, invece delle carni straziera` l'anima.
Duro, quasi oppressivo.
Un silenzio che stanca le orecchie.
Mitigato dal rumore del mio cuore che batte e dallo scrosciar del sangue nelle vene.
In questa cacofonia si agitan miriadi di pensieri.
Ogni pensiero è come un filo, che se seguito porta fino a te.
Un'immensa ragnatela il cui centro è pieno di te.
Come gigantesco ragno che attende la sua preda, alla quale, invece delle carni straziera` l'anima.
domenica 28 luglio 2019
Scopri il tuo viso
Scopri il tuo viso.
Volgi il tuo sguardo verso me.
Permettimi di vedere i tuoi occhi.
Lascia che mi perda nella luce infinita del tuo sguardo.
Lasciami navigare nella tua anima.
Anche se mi perderò in uno spazio infinito, nel quale lascerò la mia essenza.
Volgi il tuo sguardo verso me.
Permettimi di vedere i tuoi occhi.
Lascia che mi perda nella luce infinita del tuo sguardo.
Lasciami navigare nella tua anima.
Anche se mi perderò in uno spazio infinito, nel quale lascerò la mia essenza.
giovedì 25 luglio 2019
Sorriso nel bosco
Un bosco frondoso attraverso con te.
Miriadi di uccelli spandon il loro canto tutt’intorno.
Il sole si diffrange tra foglie e rami, come tante stelle.
Un flebile raggio illumina i tuoi vermigli capelli, accendendoli come fossero fiamma.
Ti giri verso me e il volto si illumina di candido sorriso.
Si scioglie il mio cuore, a cui sembra un battito mancare.
Mi sento pieno, completo e tranquillo insieme.
lunedì 22 luglio 2019
Sapori
Appena entrato un aroma soave assale le nari.
Subito le ghiandole della bocca reagiscon all'istante.
L'occhio spazia per aver la sua parte e lesto la trova.
Seduto ad un tavolo, un real piatto ammira.
Intorn il lievo vociar di avventori intenti su piatti delicati.
Sembra desser fuori dal tempo in di altri tempi locanda.
Quando il cibo in bocca arriva, un trionfo di sapori sormonta.
Sembra si sciolga l'intero mondo, un totale coinvolgimentos i cinque sensi son appagati.
Subito le ghiandole della bocca reagiscon all'istante.
L'occhio spazia per aver la sua parte e lesto la trova.
Seduto ad un tavolo, un real piatto ammira.
Intorn il lievo vociar di avventori intenti su piatti delicati.
Sembra desser fuori dal tempo in di altri tempi locanda.
Quando il cibo in bocca arriva, un trionfo di sapori sormonta.
Sembra si sciolga l'intero mondo, un totale coinvolgimentos i cinque sensi son appagati.
martedì 16 luglio 2019
Illusione
Quel pensiero che come lampo istantaneo attraversa la mia mente, trafiggendo pure l'anima.
Quel ricordo intenso del tuo viso.
Come se dinnanzi a me ti trovassi.
Fluttua candidamente la tua immagine.
Brillare vedo i tuoi occhi, la tua rosea bocca sembra voler un bacio.
Tendo la mano per istintiva carezza.
Trova solo il vuoto, sparisce l'illusione, resta solo un amaro rammarico.
Quel ricordo intenso del tuo viso.
Come se dinnanzi a me ti trovassi.
Fluttua candidamente la tua immagine.
Brillare vedo i tuoi occhi, la tua rosea bocca sembra voler un bacio.
Tendo la mano per istintiva carezza.
Trova solo il vuoto, sparisce l'illusione, resta solo un amaro rammarico.
giovedì 4 luglio 2019
Occhi di mamma
Hai portato dentro te il miracolo della vita.
L’hai sentito crescere e con doloroso piacere l’hai visto
aprire gli occhi al mondo.
Con trepidazione, ansia e faticosa gioia, l’hai fatto
crescere.
Seguito, accudito, sfamato.
Hai gioito per i suoi progressi, ti sei sentita
orgogliosa e appagata.
Hai pianto per le sue delusioni.
Poi è arrivato l’insormontabile.
La tua anima è stata strappata, lacerata in mille pezzi.
Il tuo cuore trafitto da mille pugnali.
Un dolore incontemplabile, incommensurabile. L’annullamento
totale.
Non c’è modo di descriver simile agonia.
E’ successo che i tuoi occhi han visto ciò che nessuna
madre dovrebbe.
Hai visto l’angelo nero portar via il tuo.
E’ rimasto solo quell’immenso vuoto, un buco nero che par
fagocitare il tuo dolore, ma che non ne scalfisce neppur la minima parte.
lunedì 1 luglio 2019
Mano nella mano
Abbiam camminato a lungo, senza fermarci mai.
Sentieri difficili, ma spesso con fantastiche vedute.
Ci siam appoggiati l’un l’altro, sostenuti e sospinti.
Abbiam goduto del sole la carezza e della pioggia la sferza.
Il sole abbiam seguito, sempre mano nella mano, fino al suo
inevitabile tramonto.
mercoledì 26 giugno 2019
Danza dell'anima
Aperto è il mio animo, chiuso il mio cuore.
Ripenso alla tua bellezza che pur alla natura rende lustro.
Ricordo i tuoi movimenti che morbidi creavan una danza dell'anima.
Mi stupisco ogni momento del tuo essere.
Resto a cercar nell'etere ogni piccola traccia di te.
Ma il tempo attenua le vibrazioni che nell'aria lasciasti.
Le tracce del tuo odor ormai sono impresse solo nei ricordi.
Si stringe il mio cuore, si annichilisce l'animo, alla consapevolezza che neanche più i miei occhi si poseranno su te.
Ripenso alla tua bellezza che pur alla natura rende lustro.
Ricordo i tuoi movimenti che morbidi creavan una danza dell'anima.
Mi stupisco ogni momento del tuo essere.
Resto a cercar nell'etere ogni piccola traccia di te.
Ma il tempo attenua le vibrazioni che nell'aria lasciasti.
Le tracce del tuo odor ormai sono impresse solo nei ricordi.
Si stringe il mio cuore, si annichilisce l'animo, alla consapevolezza che neanche più i miei occhi si poseranno su te.
martedì 25 giugno 2019
Sapore di un bacio
Quel sapore dolce, avvolgente, caldo e umido insieme.
Quel sapore che è una sensazione.
Un contatto.
Uno scioglimento.
Spesso agognato.
A volte sfuggente, oppure lento, lungo, penetrante e appassionato.
Il sapore di un bacio, dato o rubato, che sulle labbra e nel cuore rimane immortalato.
Quel sapore che è una sensazione.
Un contatto.
Uno scioglimento.
Spesso agognato.
A volte sfuggente, oppure lento, lungo, penetrante e appassionato.
Il sapore di un bacio, dato o rubato, che sulle labbra e nel cuore rimane immortalato.
domenica 23 giugno 2019
Ricordo
Fissa la mente su evanescenti pensieri.
Lo sguardo vacuo su una finestra chiusa.
Un pallido raggio di un sole morente filtra all'interno.
Alla mente torna quel filo di luce che traversava i tuoi ramati capelli.
Rifrangendosi in migliaia di piccoli fuochi, che illuminano il tuo viso, come chiaror di fiamma.
Chiarore che a stento rivaleggia col tuo candido sorriso.
Si illumina la mente, si rischiarano i pensieri.
Fissi su quel ricordo indelebile.
Lo sguardo vacuo su una finestra chiusa.
Un pallido raggio di un sole morente filtra all'interno.
Alla mente torna quel filo di luce che traversava i tuoi ramati capelli.
Rifrangendosi in migliaia di piccoli fuochi, che illuminano il tuo viso, come chiaror di fiamma.
Chiarore che a stento rivaleggia col tuo candido sorriso.
Si illumina la mente, si rischiarano i pensieri.
Fissi su quel ricordo indelebile.
domenica 16 giugno 2019
Un caffè
Sorseggiando un cremoso caffè, seduto col mare di fronte.
Aria salmastra e stridor di gabbiani crean senso di pace.
Tenue brezza porta con se profumo di rose e di magnolie.
Subito assale il ricordo di te.
Di quando il tuo passaggio lascia una scia del profumo di tali fiori.
Di quando lo stesso odore sentivo tra i tuoi capelli, mentre baciavo il lato del tuo cigneo collo, abbracciandoti stretta a me.
Aria salmastra e stridor di gabbiani crean senso di pace.
Tenue brezza porta con se profumo di rose e di magnolie.
Subito assale il ricordo di te.
Di quando il tuo passaggio lascia una scia del profumo di tali fiori.
Di quando lo stesso odore sentivo tra i tuoi capelli, mentre baciavo il lato del tuo cigneo collo, abbracciandoti stretta a me.
domenica 19 maggio 2019
Anima dannata
Sulla mia pelle sento ancora l'umido calore dei tuoi baci.
Le mie mani ricordano la setosa morbidezza delle tue carni.
Nell'aria vagheggia ancora il tuo profumo.
Le mie membra conservano il ricordo del tuo corpo, che tenevano avvolto in un abbraccio senza tempo.
Ogni parte del mio corpo, ogni mio senso è ancora pieno di te.
La dannazione della mia anima è il non poter pensare ad altro, non riuscire ad accettare di non sapere quando ti riavrò.
Foss'anche per un misero istante, il mio corpo, il mio cuore, la mia anima vogliono te.
Le mie mani ricordano la setosa morbidezza delle tue carni.
Nell'aria vagheggia ancora il tuo profumo.
Le mie membra conservano il ricordo del tuo corpo, che tenevano avvolto in un abbraccio senza tempo.
Ogni parte del mio corpo, ogni mio senso è ancora pieno di te.
La dannazione della mia anima è il non poter pensare ad altro, non riuscire ad accettare di non sapere quando ti riavrò.
Foss'anche per un misero istante, il mio corpo, il mio cuore, la mia anima vogliono te.
giovedì 16 maggio 2019
Uno sguardo dentro
Uno sguardo dentro.
Dentro il buio che trovo nell’animo.
Dentro i meandri di un’anima inquieta.
Scavo nell’essere che ho interiormente.
Scopro voragini di cui il fondo non vedo.
Lande desolate e tetre.
Precipito in un cosmico buio, dal quale cerco di risalire
aggrappato con unghie e denti.
Ogni tentativo appar vano, ad ogni metro guadagnato verso
la luce, una rovinosa caduta riporta nel fondo.
Tosto mi perdo in labirinto oscuro.
Giro, scavo, mi muovo a tentoni, mentre cerco un se pur
flebile raggio di luce che la via mi indichi.
Dopo tempo immemore la luce rivedo, ma nonostante il
tetro buio ho lasciato, in bocca resta un amaro sapore.
lunedì 13 maggio 2019
Granelli di sabbia
Lento il mio passo su sentiero boscoso.
Odo il respiro tranquillo degli alberi, mentre vocian tra
le fronde uccelli e scoiattoli.
Filtrano raggi di un sole alto, a fatica si fan strada
tra foglie e rami.
Ogni raggio di luce che si spezza in più parti, sembra
rivestir il bosco dell’abito a festa.
Inspiro l’aria carica di umida follia.
Odori, acri di muffe e dolci di fiori esplosi alla vita.
Voci che si rincorrono in echi lontani, modificano l’andare
dei miei passi.
Sento il riso argentino di tenero fanciullo.
Il richiamo accorato di madre apprensiva.
Risata forte e profonda di padre affettuoso.
Intorno la vita danza, un vorticar continuo.
La vita che
stretta tra dita di mano ferma, tanto più la stringi, tanto più scivola in
fretta, come fosser granelli di sabbia.
venerdì 10 maggio 2019
Attimi di vita
Un attimo, lungo un secolo.
Un guardar fuori la finestra, il grigio di un cielo cupo.
Un animo che si strugge.
Scivola lo sguardo su un mondo vuoto.
Vuoto di significato, vuoto di presenze, vuoto d'amore.
Si arrabatta ogni secondo di quel che pare vita, ma è solo un pozzo, profondo e secco.
Un guardar fuori la finestra, il grigio di un cielo cupo.
Un animo che si strugge.
Scivola lo sguardo su un mondo vuoto.
Vuoto di significato, vuoto di presenze, vuoto d'amore.
Si arrabatta ogni secondo di quel che pare vita, ma è solo un pozzo, profondo e secco.
mercoledì 8 maggio 2019
Quel brivido
Cos’è quel brivido, che lungo la schiena scorre?
Sembra scuoter tutto il corpo.
Quella sensazione di euforia, di cuore che batte veloce.
Una morsa che attanaglia lo stomaco.
Un tremor di mani, un esitar per ogni cosa.
Un ingarbugliar di pensieri, fissi su un unico binario.
Uno scioglier anima, mente e corpo.
Quell’emozione ch’è pure uno stato d’animo.
Quella cosa che pur si muove, volteggiando come in una
danza.
Quel sentimento che crea il totale annullamento.
Quella cosa che semplicisticamente chiamano… amore.
lunedì 6 maggio 2019
Forte vento
Soffia vento, soffia forte.
Soffia tutta la tua rabbia.
Soffia vento e al grande pino concedi voce, così che possa alla mia anima urlare.
Soffia vento un po più mesto.
Così che il pino possa sussurrare.
Possa al tuo orecchio portare, ciò che nel mio animo si continua a celare.
Possa portar fino a te l'angoscia del mio cuore.
Possa farti pervenire tutto l'amore che nel mio petto esplode.
Soffia tutta la tua rabbia.
Soffia vento e al grande pino concedi voce, così che possa alla mia anima urlare.
Soffia vento un po più mesto.
Così che il pino possa sussurrare.
Possa al tuo orecchio portare, ciò che nel mio animo si continua a celare.
Possa portar fino a te l'angoscia del mio cuore.
Possa farti pervenire tutto l'amore che nel mio petto esplode.
giovedì 2 maggio 2019
Linfa
Dammi il tuo amore.
Riempimi della tua anima, falla scorrere in me, come linfa invisibile che scorre in un albero.
Non lasciare scoperte le mie radici, innaffiale con l'argentea acqua del tuo desiderio.
Rami attorcigliati, intricati indissolubilmente.
Stretti in eterno abbraccio.
Fiori che dalle gemme di emozioni, sbocciano in frutti di passione.
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