Un pensiero. Vola nel tempo. Un dolce ricordo s'apre.
S'affaccia alla memoria. L'assaporo, quasi a gustarlo.Un momento tenero e sensuale.
I tuoi occhi fissi nei miei.
Perso nei meandri del tuo sguardo.
Il dolce e fragrante profumo che dalla tua pelle s'irradia sin dentro la mia mente.
Quel ribelle riccioolo che ti sfugge per andar a coprir l'affusolato collo, li dove un bacio lieve e caldo non si può esimersi dal poggiare.
Vibran le sensazioni nel mio essere, come se mai attimo fasse trascorso.
Echeggi nell'aria, odon le mie orecchie ancora la tua risata.
Afferro al volo il possente ricordo, lo ripiego e con cura lo ripongo nel cassetto della memoria.
Resta solo il mio lieve sorriso e quella sensazione strana, fatta di rimpianto e felicità nel contempo.
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sabato 26 settembre 2020
Pensiero
venerdì 21 agosto 2020
Non è libera la mente
Non riesce più a volare, perdendosi in orizzonti lontani.
Spesse funi l’ormeggiano al suolo.
Come mongolfiera agitata dal vento.
Funi intrecciate con i problemi di una esistenza che via via si fa sempre più tetra.
L’anima è inquieta, come una foglia che mulinella.
Passa il tempo e le funi s’accorciano e stringono.
Non v’è più il tuo sorriso, che come cesoia gli opprimenti legami recideva.
Non v’è più la tua carezza che liberava la mente.
Non v’è più la cheta acqua su cui scivolava leggera e tranquilla l’anima mia.
Spesse funi l’ormeggiano al suolo.
Come mongolfiera agitata dal vento.
Funi intrecciate con i problemi di una esistenza che via via si fa sempre più tetra.
L’anima è inquieta, come una foglia che mulinella.
Passa il tempo e le funi s’accorciano e stringono.
Non v’è più il tuo sorriso, che come cesoia gli opprimenti legami recideva.
Non v’è più la tua carezza che liberava la mente.
Non v’è più la cheta acqua su cui scivolava leggera e tranquilla l’anima mia.
domenica 9 agosto 2020
Nero mare
Nero mare.
Buio, nero manto.Bucato da miriadi di punti.
Come stelle splendenti.
Luci multicolore riflesse su scure acque.
Acque di pece ove piena luna s'affaccia.
Argentea luce che s'allarga su baia ove silenzio è rotto da vociare sommesso.
Luna che assiste a languidi baci di giovani coppie.
Riflessa in occhi carichi si promesse, ripieni d'amore.
lunedì 27 luglio 2020
Il viso tra le nubi
Candide nubi solcan azzurro cielo.
Tra esse scivola l’immagine del viso tuo.
Resto incantato a rimirarlo.
Par ora che tra le mani lo stringeo.
Nuvole che danzano insieme a ricordi che fan tremare il cuore.
Tra esse soffia veloce un vento che l’argentea tua risata riporta a me.
Tra esse scivola l’immagine del viso tuo.
Resto incantato a rimirarlo.
Par ora che tra le mani lo stringeo.
Nuvole che danzano insieme a ricordi che fan tremare il cuore.
Tra esse soffia veloce un vento che l’argentea tua risata riporta a me.
venerdì 24 luglio 2020
Ti ho stretta a me
Ti ho stretta a me, abbracciata forte.
Sentivo il tuo respiro.
Il tuo profumo di miele e fiori d’arancio.
Sentivo sotto le dita, la tua morbida e liscia pelle.
Il tuo calore si spandeva sul mio corpo e sul mio animo.
Sentivo il ritmico rintocco del tuo cuore.
Batteva forte e tranquillo.
Batteva all’unisono col mio.
Sentivo il tuo respiro.
Il tuo profumo di miele e fiori d’arancio.
Sentivo sotto le dita, la tua morbida e liscia pelle.
Il tuo calore si spandeva sul mio corpo e sul mio animo.
Sentivo il ritmico rintocco del tuo cuore.
Batteva forte e tranquillo.
Batteva all’unisono col mio.
giovedì 16 luglio 2020
Ricordi vivi
Un respiro.
Poi un altro.
Lunghi respiri, profondi e all’apparenza tranquilli.
Rimbombano battiti di cuore.
Vaga la mente nei meandri del tempo.
Vividi ricordi s’affaccian prepotenti.
In ognuno un pezzetto di me è rimasto.
Ricordi che l’onda del tempo cavalcan fin qui.
Sommergon la mente come onde marine.
Nostalgia del tempo che fu.
Un pizzico di rimpianto per ciò che non è stato.
Ma alla fine torna tutto in un ampio cassetto.
Ciò che fu or non c’è più.
Ma alla fine torna tutto in un ampio cassetto.
Ciò che fu or non c’è più.
Resta solamente ciò che è ora.
L’oggi che passato con te crea nuovi ieri.
Il presente che vissuto con te prelude un domani.
L’oggi che passato con te crea nuovi ieri.
Il presente che vissuto con te prelude un domani.
giovedì 9 luglio 2020
Carezza di luce
L'astro del mattino pian piano si alza.
Flebili raggi la tua pelle lambiscono.
Lievi come carezze di dita assetate.
Resto a guardarti.
Vedo le curve sinuose di tornito corpo.
Vedo il tuo viso tenero e aggraziato.
Poi vedo il tuo sorriso e resto incantato, la tua anima sto guardando e ne resto estasiato.
Flebili raggi la tua pelle lambiscono.
Lievi come carezze di dita assetate.
Resto a guardarti.
Vedo le curve sinuose di tornito corpo.
Vedo il tuo viso tenero e aggraziato.
Poi vedo il tuo sorriso e resto incantato, la tua anima sto guardando e ne resto estasiato.
lunedì 29 giugno 2020
Sentiero boschivo
Sentiero boschivo ove s'ode solo il cantico d'uccelli. Disturbati dai passi nostri.
Il cielo nascosto da fitte fronde.
Miriadi di brillanti raggi che coltre di foglie forano.
Stelle luminose paiono. Mano nella mano copriamo di passi il sentiero. Tra noi non scorron parole, ma solo sguardi, lunghi, intensi, carichi di tutto.
Fermo pare il tempo.
Un limbo onde solo noi esistiamo, anime vaganti una satellite dell'altra.
Fermo pare il tempo.
Un limbo onde solo noi esistiamo, anime vaganti una satellite dell'altra.
Puro pensiero, fatto di molteplici emozioni.
Siamo due ma unica entità.
giovedì 18 giugno 2020
Gemme
Sono o non sono preziose gemme?
Sfavillano di propria luce.
Attraggono lo sguardo, incatenato lo tengono.
Un vortice cristallino che risucchia sin anco l'anima.
Stancarsi di rimirar occhi che neppur limpida acqua marina rivaleggia, non è contemplabile.
Un minuto, un anno, un secolo, restan sempre un'attimo d'estasi perso in quegli specchi dell'anima tua.
giovedì 11 giugno 2020
Tutt'intorno
Una vibrazione, si spande nell'aria tutt'intorno.
Lieve e allo stesso tempo intensa.
Fluttua e ricopre il mio animo.
È la vibrazione di un essere speciale.
La vibrazione del tuo corpo, della tua anima.
Sei andata via ma con me è rimasta.
Come un'aura, una scia, che ti sei lasciata dietro.
Ricopre il mio corpo come candido sudario.
È così intensa che par di toccarla.
Come fin poc'anzi toccavo la tua liscia pelle.
Par di vederla danzare nell'aria, io mi crogiolo tra essa, come tra le nostre calde coltri.
Lieve e allo stesso tempo intensa.
Fluttua e ricopre il mio animo.
È la vibrazione di un essere speciale.
La vibrazione del tuo corpo, della tua anima.
Sei andata via ma con me è rimasta.
Come un'aura, una scia, che ti sei lasciata dietro.
Ricopre il mio corpo come candido sudario.
È così intensa che par di toccarla.
Come fin poc'anzi toccavo la tua liscia pelle.
Par di vederla danzare nell'aria, io mi crogiolo tra essa, come tra le nostre calde coltri.
venerdì 29 maggio 2020
Calore della passione
Quegli occhi magnetici, colorati di giada, illuminati da un sorriso che il cuore scalda.
Un sorriso di labbra di rosa.
Labbra che baci attirano.
Lievi, teneri, caldi.
Un bacio che tosto si scalda.
Che il sapore vuol sentire.
Un bacio che lesto si sposta sull’incavo di affusolato collo.
Lieve come soffio di brezza.
Poi non pago scende, per posarsi sul solco che magnifici seni divide.
Un bacio lento, che si ripete.
Un bacio che chiede, pretende, di posarsi sui morbidi seni.
Ecco che lesto si porta a scoprir le rosse aureole di turgidi capezzoli e a ricoprirli con labbra roventi.
Brividi scorron come l’acqua di ruscello impetuoso.
Si rizzan i peli sulla levigata pelle.
Sensuale è il gioco che sempre più accattivante diventa.
Vibrante di sensuale calore.
Suadente, calda, come la setosa pelle che con mano scorro nell'interno di tornita coscia.
Come la tua voce, così il tuo corpo emana fuoco, liquido di pura passione.
Emani un calore che sin qui avverto.
Un atavico calore che sa di pura passione.
Sensualità pura che aleggia intorno a tutto il tuo essere.
la passione è pura poesia, e il calore dei corpi ne compone le strofe...
Sento la tua pelle scorrer sotto le mani.
Lambita con umide labbra.
Stringo le tue forme.
Abbraccio il tuo corpo, stringendolo al mio.
Così che possa sentir tutta l'eccitazione creata dal calor tuo....
Provar dalla fonte il tuo umido fuoco.
Un sorriso di labbra di rosa.
Labbra che baci attirano.
Lievi, teneri, caldi.
Un bacio che tosto si scalda.
Che il sapore vuol sentire.
Un bacio che lesto si sposta sull’incavo di affusolato collo.
Lieve come soffio di brezza.
Poi non pago scende, per posarsi sul solco che magnifici seni divide.
Un bacio lento, che si ripete.
Un bacio che chiede, pretende, di posarsi sui morbidi seni.
Ecco che lesto si porta a scoprir le rosse aureole di turgidi capezzoli e a ricoprirli con labbra roventi.
Brividi scorron come l’acqua di ruscello impetuoso.
Si rizzan i peli sulla levigata pelle.
Sensuale è il gioco che sempre più accattivante diventa.
Vibrante di sensuale calore.
Suadente, calda, come la setosa pelle che con mano scorro nell'interno di tornita coscia.
Come la tua voce, così il tuo corpo emana fuoco, liquido di pura passione.
Emani un calore che sin qui avverto.
Un atavico calore che sa di pura passione.
Sensualità pura che aleggia intorno a tutto il tuo essere.
la passione è pura poesia, e il calore dei corpi ne compone le strofe...
Sento la tua pelle scorrer sotto le mani.
Lambita con umide labbra.
Stringo le tue forme.
Abbraccio il tuo corpo, stringendolo al mio.
Così che possa sentir tutta l'eccitazione creata dal calor tuo....
Provar dalla fonte il tuo umido fuoco.
giovedì 28 maggio 2020
Sinfonia
Quel tremito.
Quel sussulto seguito da lieve gemito.
Quel sentir con mano, liscia pelle e turgida carne.
Odori, sapori che danno sensazioni.
Quel assaporar languidi baci.
Freme il corpo, fibrilla l'anima.
Ogni pur piccolo gesto, ogni carezza o bacio, risuona come una nota, che compone la sinfonia dell'estasi.
Quel sussulto seguito da lieve gemito.
Quel sentir con mano, liscia pelle e turgida carne.
Odori, sapori che danno sensazioni.
Quel assaporar languidi baci.
Freme il corpo, fibrilla l'anima.
Ogni pur piccolo gesto, ogni carezza o bacio, risuona come una nota, che compone la sinfonia dell'estasi.
martedì 19 maggio 2020
Un giorno lontano
Un giorno lontano nei ricordi.
Vede la tua immagine fissa a scrutar lontano.
Negli occhi riverbero di luce e onde di un mare scontroso.
Brezza dispettosa che scompiglia lunghi capelli ramati.
Il tuo profilo che staglia su cielo increspato di candide nubi.
Io son li che ogni piccola parte di te registro nei meandri dell’animo.
Ogni pur piccolo movimento resta impresso come marchio di fuoco.
Ancor oggi vibra l’essere mio al solo pensiero.
Ancor oggi alle nari par di sentir il profumo tuo, frammisto della marina salsedine.
Ancor oggi chiudo gli occhi e ti vedo.
Li ferma co lo sguardo perso lontano.
Vicine sento ancor le anime, come se nel mezzo, tempo alcuno non fosse trascorso.
Vede la tua immagine fissa a scrutar lontano.
Negli occhi riverbero di luce e onde di un mare scontroso.
Brezza dispettosa che scompiglia lunghi capelli ramati.
Il tuo profilo che staglia su cielo increspato di candide nubi.
Io son li che ogni piccola parte di te registro nei meandri dell’animo.
Ogni pur piccolo movimento resta impresso come marchio di fuoco.
Ancor oggi vibra l’essere mio al solo pensiero.
Ancor oggi alle nari par di sentir il profumo tuo, frammisto della marina salsedine.
Ancor oggi chiudo gli occhi e ti vedo.
Li ferma co lo sguardo perso lontano.
Vicine sento ancor le anime, come se nel mezzo, tempo alcuno non fosse trascorso.
venerdì 15 maggio 2020
Ombre
Ombre, ombre tremule, ombre danzanti.
Ombre come un velo che sa di pianto.
Ombre che baluginan dai tuoi occhi.
Occhi troppo spesso bagnati di pianto.
Ombre che nessuno nota, nascoste da un sorriso fatto di sole labbra.
Un sorriso un po tirato, un po forzato, che agli occhi luce non porta.
Ombre come un velo che sa di pianto.
Ombre che baluginan dai tuoi occhi.
Occhi troppo spesso bagnati di pianto.
Ombre che nessuno nota, nascoste da un sorriso fatto di sole labbra.
Un sorriso un po tirato, un po forzato, che agli occhi luce non porta.
giovedì 14 maggio 2020
Calma
Calma, liscia acqua piatta.
Par come se nulla arrivi.
Nessuna emozione turbi.
A volte agognata, ma raramente raggiunta.
Anima quieta, silenziosa.
Brevi momenti che tosto si ribaltan in torrenti d’emozioni.
Poco resiste la mente alla calma apparente.
Subito corre a miriadi di pensieri che l’animo turban.
Quiete ti cerco.
Calma ti apprezzo.
Ma non di questo spirito fai parte.
Par come se nulla arrivi.
Nessuna emozione turbi.
A volte agognata, ma raramente raggiunta.
Anima quieta, silenziosa.
Brevi momenti che tosto si ribaltan in torrenti d’emozioni.
Poco resiste la mente alla calma apparente.
Subito corre a miriadi di pensieri che l’animo turban.
Quiete ti cerco.
Calma ti apprezzo.
Ma non di questo spirito fai parte.
lunedì 4 maggio 2020
Notte negli occhi
Notte in quegli occhi.
Profonda come buio lago, le cui acque avviluppano in tentacoli di pura sensualità
Notte rischiarata da luna crescente.
Luce argentea di ammaliante sorriso.
Tenere pieghe che baci attirano, stanno agli angoli di calde labbra.
Tutt’intorno si spandon vibrazioni, come onde di pura passione.
Profonda come buio lago, le cui acque avviluppano in tentacoli di pura sensualità
Notte rischiarata da luna crescente.
Luce argentea di ammaliante sorriso.
Tenere pieghe che baci attirano, stanno agli angoli di calde labbra.
Tutt’intorno si spandon vibrazioni, come onde di pura passione.
venerdì 1 maggio 2020
Rabbia
Stringe lo stomaco come il morso di un cane.
Rabbia, cieca che fa male.
Vaga la mente cercando un motivo.
Cento ne trova e mille ne smonta.
Delusione.
Amarezza.
Quel senso di aver perso la vita sprecando il tempo.
Eppur ho dato tutto me stesso.
Completamente annullato.
Ma non è bastato.
Non bastava mai.
Qualunque cosa era era come il niente.
Io chiedevo solo un bacio, una carezza, un seppur minimo apprezzamento.
Ma sempre meno son diventati.
Hai occupato tutti i miei pensieri.
Siam sempre stati a doppio filo legati.
Pare però che uno si sia spezzato, mente l'altro pian piano si logora.
Non voglio staccarmi, indietro mi guardo e il vuoto intravedo.
Rabbia, cieca che fa male.
Vaga la mente cercando un motivo.
Cento ne trova e mille ne smonta.
Delusione.
Amarezza.
Quel senso di aver perso la vita sprecando il tempo.
Eppur ho dato tutto me stesso.
Completamente annullato.
Ma non è bastato.
Non bastava mai.
Qualunque cosa era era come il niente.
Io chiedevo solo un bacio, una carezza, un seppur minimo apprezzamento.
Ma sempre meno son diventati.
Hai occupato tutti i miei pensieri.
Siam sempre stati a doppio filo legati.
Pare però che uno si sia spezzato, mente l'altro pian piano si logora.
Non voglio staccarmi, indietro mi guardo e il vuoto intravedo.
giovedì 30 aprile 2020
Lucciola d'estate
Ho scandagliato l’infinito solo guardando i tuoi occhi.
Mi son trovato senz’aria, mentre annaspavo nuotando nelle profondità del tuo sguardo.
Nel vuoto infinito che il tutto racchiude ho intravisto il baluginio della tua anima.
Fioca luce che il sentimento spegnea.
Nel nulla vagava, lieve bagliore come lucciola d’estate.
Tenera dolce anima che cerca di ritrovar la sua fulgida luminiscenza.
Senza riuscir a distaccarsi dal remoto molo a cui una cima di ricordi tiene ancorata.
Mi son trovato senz’aria, mentre annaspavo nuotando nelle profondità del tuo sguardo.
Nel vuoto infinito che il tutto racchiude ho intravisto il baluginio della tua anima.
Fioca luce che il sentimento spegnea.
Nel nulla vagava, lieve bagliore come lucciola d’estate.
Tenera dolce anima che cerca di ritrovar la sua fulgida luminiscenza.
Senza riuscir a distaccarsi dal remoto molo a cui una cima di ricordi tiene ancorata.
venerdì 24 aprile 2020
Semplice gesto
Senti la mia mano sul tuo viso.
Calda la senti, l’aspra pelle che lieve carezza.
Lo sguardo rivolgi a occhi che fissi ti ammirano.
Un incontro che par un volo d’uccello.
Volare in occhi come un cielo ove nembi candidi danzano.
Una leggera carezza, null’altro che un semplice gesto.
Ma apre un modo, fatto d’emozione pura, un riscaldar di cuori.
Calda la senti, l’aspra pelle che lieve carezza.
Lo sguardo rivolgi a occhi che fissi ti ammirano.
Un incontro che par un volo d’uccello.
Volare in occhi come un cielo ove nembi candidi danzano.
Una leggera carezza, null’altro che un semplice gesto.
Ma apre un modo, fatto d’emozione pura, un riscaldar di cuori.
mercoledì 22 aprile 2020
Occhi di specchio
Nei tuoi occhi mi sono specchiato, parea dì guardar il cielo.
Ove candide nubi passavan veloci, quasi danzando tra raggi di sole.
Non leggo gioia nei tuoi occhi, ma vè passione.
Si scorge l’anima sofferente.
Si scorge un fuoco che par assopito ma con lieve soffio subito divampa.
Calda luce irradia il tuo viso.
Tra le mani ne tengo il calore e sulle vermiglie labbra vorrei osar posare un bacio.
Ove candide nubi passavan veloci, quasi danzando tra raggi di sole.
Non leggo gioia nei tuoi occhi, ma vè passione.
Si scorge l’anima sofferente.
Si scorge un fuoco che par assopito ma con lieve soffio subito divampa.
Calda luce irradia il tuo viso.
Tra le mani ne tengo il calore e sulle vermiglie labbra vorrei osar posare un bacio.
lunedì 20 aprile 2020
Dubbio
Seduta su una poltrona te ne stavi.
Lo sguardo vagava lungo la pelle nuda delle tue gambe accavallate.
Lucida, liscia.
Parea fatta per esser carezzata.
Una mano tosto s’accosta al contatto.
Dal basso inizia il suo viaggio.
Scorre assaporando ogni centimetro della calda pelle.
D'altronde tu ne senti il fuoco che avanza.
Prosegue sempre più su, spostandosi all’interno.
Ecco.
E’ quasi nel centro.
Cuori che batton più veloci.
Brividi che scorrono.
Finchè termina il viaggio proprio sul fiore che lesto si schiude.
Ora sei li che aspetti.
Lo sguardo vagava lungo la pelle nuda delle tue gambe accavallate.
Lucida, liscia.
Parea fatta per esser carezzata.
Una mano tosto s’accosta al contatto.
Dal basso inizia il suo viaggio.
Scorre assaporando ogni centimetro della calda pelle.
D'altronde tu ne senti il fuoco che avanza.
Prosegue sempre più su, spostandosi all’interno.
Ecco.
E’ quasi nel centro.
Cuori che batton più veloci.
Brividi che scorrono.
Finchè termina il viaggio proprio sul fiore che lesto si schiude.
Ora sei li che aspetti.
Dubbiosa se lasciare o fermare, conscia che sol le carezze non basteran a placare si fiamma.
venerdì 10 aprile 2020
Diafano viso
Resto di stucco ad ammirare il tuo dolce viso.
Quell’aria sincera ma sbarazzina.
Carico di emozioni.
Come lo sguardo tuo, intenso e dolce nel contempo.
Non quanto le tue labbra, o il sapor de la tua pelle.
Solo il pensarti fa accellerar il battito del cuore.
Il sangue scorre veloce e sale l'eccitazione.
Tangibile è l’aura di magica sensualità che sprigiona.
Un che di diafano, tenero e vibrante.
Un sogno che tra nebbie voluttuose si manifesta.
Quasi il toccarlo si teme, onde non vederlo scomparir.
Un pensiero, il solo immaginar di toccarne la pelle.
Immaginar il contatto con si mielose labbra e forte parte l’emozione.
Forte vibra l’animo.
Quell’aria sincera ma sbarazzina.
Carico di emozioni.
Come lo sguardo tuo, intenso e dolce nel contempo.
Non quanto le tue labbra, o il sapor de la tua pelle.
Solo il pensarti fa accellerar il battito del cuore.
Il sangue scorre veloce e sale l'eccitazione.
Tangibile è l’aura di magica sensualità che sprigiona.
Un che di diafano, tenero e vibrante.
Un sogno che tra nebbie voluttuose si manifesta.
Quasi il toccarlo si teme, onde non vederlo scomparir.
Un pensiero, il solo immaginar di toccarne la pelle.
Immaginar il contatto con si mielose labbra e forte parte l’emozione.
Forte vibra l’animo.
mercoledì 8 aprile 2020
Son venuto da te
Son venuto da te.
Ti ho trovata che placida su un fianco dormivi.
Riccioli ribelli coprivano il tuo viso.
Delicatamente li ho spostati e son rimasto a guardar il delicato volto.
Poi le coltri piano ho spostato.
Con lo sguardo ho scorso tutto il tuo corpo.
I tratti di pelle scoperta, liscia, calda, eran li che chiamavan.
Chiamavan baci e carezze.
Sull'interno di una gamba che tenevi piegata, un lieve bacio ho poggiato.
Poi ancora uno sull'ombelico che i movimenti nel letto avean fatto scoprire.
Poi più su,sui morbidi seni che cercavan di uscire dalla scura prigione di un reggiseno.
Poi sulle labbra un ultimo bacio, prima di lasciarti alle braccia di Morfeo.
La prossima notte da te tornerò.
Su di te sentirai il mio respiro.
Sentirai le mie mani che si intrufoleranno nel tuo intimo per strapparti un sospiro...
Ti ho trovata che placida su un fianco dormivi.
Riccioli ribelli coprivano il tuo viso.
Delicatamente li ho spostati e son rimasto a guardar il delicato volto.
Poi le coltri piano ho spostato.
Con lo sguardo ho scorso tutto il tuo corpo.
I tratti di pelle scoperta, liscia, calda, eran li che chiamavan.
Chiamavan baci e carezze.
Sull'interno di una gamba che tenevi piegata, un lieve bacio ho poggiato.
Poi ancora uno sull'ombelico che i movimenti nel letto avean fatto scoprire.
Poi più su,sui morbidi seni che cercavan di uscire dalla scura prigione di un reggiseno.
Poi sulle labbra un ultimo bacio, prima di lasciarti alle braccia di Morfeo.
La prossima notte da te tornerò.
Su di te sentirai il mio respiro.
Sentirai le mie mani che si intrufoleranno nel tuo intimo per strapparti un sospiro...
martedì 31 marzo 2020
Corpi uniti
Due corpi distesi, uno su l'altro.
Pelli che si toccano. Calore che si scambia.
Amalgamati come fossero uno.
Pelle liscia, morbida che sente il contatto con l'ispido pelo.
Mani che scivolano su morbide forme.
Purpurei capezzoli che s'inturgidiscono al contatto di mano maschile.
Corpi che si scaldano.
Eccitazione che cresce.
Bocche che si cercano e languide si trovano.
Braccia che stringono, mentre duro il membro penetra nel tuo fiore.
Dentro fin nell'anima.
Sussultar di corpi famelici d'emozioni.
Sensi scossi, come da elettriche scariche.
Dentro l'un l'altra.
Uniti i corpi.
Unite le menti.
Unite l'anime.
Uniti in eclatante orgasmo.
Pelli che si toccano. Calore che si scambia.
Amalgamati come fossero uno.
Pelle liscia, morbida che sente il contatto con l'ispido pelo.
Mani che scivolano su morbide forme.
Purpurei capezzoli che s'inturgidiscono al contatto di mano maschile.
Corpi che si scaldano.
Eccitazione che cresce.
Bocche che si cercano e languide si trovano.
Braccia che stringono, mentre duro il membro penetra nel tuo fiore.
Dentro fin nell'anima.
Sussultar di corpi famelici d'emozioni.
Sensi scossi, come da elettriche scariche.
Dentro l'un l'altra.
Uniti i corpi.
Unite le menti.
Unite l'anime.
Uniti in eclatante orgasmo.
domenica 22 marzo 2020
Ansia palpabile
L'ansia vibra nell'aria, densa, palpabile.
Onde di preoccupazione e sconforto avanzan come maree.
Corpi reclusi.
Anime imbrigliate a cui manca la luce.
Manca il contatto.
L'odore dell'altro.
Manca il calore d'un abbraccio.
Una lieve carezza da portare su un viso.
Un bacio, su purpuree labbra.
L'incontro di corpi, di chi è lontano.
Sale e tramonta il sole e tutto par fermo.
Passan i giorni alternati a vuote notti.
Nel sogno ti abbraccio, ti stringo, ti bacio e ti possiedo.
Il sole scaccia il caldo ricordo.
Un altro giorno.
Avanza, passa e la fine del tunnel par più vicina.
Stringi il cuore e sorridi comunque.
Sorridi alla vita che comunque è speranza.
Sorridi al giorno e porta la tua luce.
Onde di preoccupazione e sconforto avanzan come maree.
Corpi reclusi.
Anime imbrigliate a cui manca la luce.
Manca il contatto.
L'odore dell'altro.
Manca il calore d'un abbraccio.
Una lieve carezza da portare su un viso.
Un bacio, su purpuree labbra.
L'incontro di corpi, di chi è lontano.
Sale e tramonta il sole e tutto par fermo.
Passan i giorni alternati a vuote notti.
Nel sogno ti abbraccio, ti stringo, ti bacio e ti possiedo.
Il sole scaccia il caldo ricordo.
Un altro giorno.
Avanza, passa e la fine del tunnel par più vicina.
Stringi il cuore e sorridi comunque.
Sorridi alla vita che comunque è speranza.
Sorridi al giorno e porta la tua luce.
venerdì 20 marzo 2020
Anima persa
Di lontano ammiravo il profilo del tuo corpo.
Curve sinuose.
Quelle nude spalle che la vellutata pelle, attira baci o forse morsi.
Quei capelli dall'aria soffice, di cui un ricciolo ribelle riporti all'ordine, con movimento lento e aggraziato.
Quelle tenere fossette che un sorriso forma agli angoli della bocca, paion fatte per attirar un lieve bacio.
Quegli occhi.
Tratti di cielo.
Dove volar libero come un gabbiano.
Occhi di sogno che fan stringere l'animo.
Occhi dove affonda un'anima persa.
Curve sinuose.
Quelle nude spalle che la vellutata pelle, attira baci o forse morsi.
Quei capelli dall'aria soffice, di cui un ricciolo ribelle riporti all'ordine, con movimento lento e aggraziato.
Quelle tenere fossette che un sorriso forma agli angoli della bocca, paion fatte per attirar un lieve bacio.
Quegli occhi.
Tratti di cielo.
Dove volar libero come un gabbiano.
Occhi di sogno che fan stringere l'animo.
Occhi dove affonda un'anima persa.
domenica 15 marzo 2020
Mancanza
Mi manca veder la tua pelle increspata da un brivido.
Brivido che caldi baci sulla tua pelle han provocato.
Mi manca sentir il cuore che accelera, mentre esploro il
tuo corpo.
Mi manca sentir l’umido calore del tuo fiore, scorrer
lungo il mio membro.
Mi manca sentir le tue grida d’orgasmo, che squassavan la quiete.
Mi manca non poter darti
il piacere, per goderne immensamente.
Mi manca quell’attimo di immota quiete che arriva dopo il
tempestoso amplesso.
venerdì 13 marzo 2020
Perdersi
Bramo la tua vellutata pelle.
Il calore del tuo corpo.
Voglio sentir tra le mani le tue morbide forme.
Il tuo profumo.
Poi incrocio il tuo sguardo, annaspo nei tuoi occhi e mi perdo nella tua anima.
Il calore del tuo corpo.
Voglio sentir tra le mani le tue morbide forme.
Il tuo profumo.
Poi incrocio il tuo sguardo, annaspo nei tuoi occhi e mi perdo nella tua anima.
giovedì 20 febbraio 2020
Vacuo sguardo
Lo sguardo fisso, su un'orizzonte di mille colori, dipinto da un sole morente.
Quadro invisibile ad occhi che fissano vacui.
Volano i pensieri, in un cielo infinito.
Si libran come gabbiani, sorretti da un vento che il salmastro sulle labbra possa.
Vorticosi pensieri che la mente affollano.
Premono e strattonano senza sosta alcuna.
Unico appiglio i tuoi occhi lontani.
Ormeggiato al ricordo del tuo corpo,, della tua morbida pelle.
Unico barlume che rende viva la speranza.
Che mostra come proseguir la vita.
Quadro invisibile ad occhi che fissano vacui.
Volano i pensieri, in un cielo infinito.
Si libran come gabbiani, sorretti da un vento che il salmastro sulle labbra possa.
Vorticosi pensieri che la mente affollano.
Premono e strattonano senza sosta alcuna.
Unico appiglio i tuoi occhi lontani.
Ormeggiato al ricordo del tuo corpo,, della tua morbida pelle.
Unico barlume che rende viva la speranza.
Che mostra come proseguir la vita.
giovedì 13 febbraio 2020
Anima calma
Ti tenevo stretta, abbracciata a me.
Il tuo cuore sentivo battere tranquillo.
Un calmo ritmo che i miei pensieri rallentava.
Respiravo il tuo profumo.
Un senso inebriante me ne veniva.
Avrei voluto restar così, per un tempo immemore.
Per cancelar ogni peso, ogni turbamento.
Per sentir la mia anima vibrar con la tua.
Il tuo cuore sentivo battere tranquillo.
Un calmo ritmo che i miei pensieri rallentava.
Respiravo il tuo profumo.
Un senso inebriante me ne veniva.
Avrei voluto restar così, per un tempo immemore.
Per cancelar ogni peso, ogni turbamento.
Per sentir la mia anima vibrar con la tua.
mercoledì 5 febbraio 2020
Catene
Un nuovo giorno si apre sull'orizzonte.
Luce dorata anima il cielo.
Lascio vagare lo sguardo tra nubi colorate.
L'animo però non si sommuove.
Par imprigionato sotto rete di pesante ferro.
Per quanto possa andar lontano lo sguardo, l'anima immota sotto inesorabil peso di immense catene.
Un abbraccio, il tuo profumo, il tuo caldo corpo, son l'unica chiave per sciogliere dall'astiosa prigione.
Luce dorata anima il cielo.
Lascio vagare lo sguardo tra nubi colorate.
L'animo però non si sommuove.
Par imprigionato sotto rete di pesante ferro.
Per quanto possa andar lontano lo sguardo, l'anima immota sotto inesorabil peso di immense catene.
Un abbraccio, il tuo profumo, il tuo caldo corpo, son l'unica chiave per sciogliere dall'astiosa prigione.
lunedì 3 febbraio 2020
Elementi
Vento, portarmi i suoi pensieri.
Pioggia portami il sapore della sua pelle.
Sole scaldarmi col suo calore.
Cielo, riversa su di me la gioia dei suoi occhi.
Come nembo tempestoso il mio animo s'agita.
Ho bisogno di sentire il tuo corpo nella mia anima.
Anche un solo attimo, un flebile contatto, genera un fremito nel mio io più recondito.
Pioggia portami il sapore della sua pelle.
Sole scaldarmi col suo calore.
Cielo, riversa su di me la gioia dei suoi occhi.
Come nembo tempestoso il mio animo s'agita.
Ho bisogno di sentire il tuo corpo nella mia anima.
Anche un solo attimo, un flebile contatto, genera un fremito nel mio io più recondito.
mercoledì 29 gennaio 2020
Un abbraccio
Un abbraccio.
Sento il bisogno di un abbraccio.
Delicato, stretto, forte.
Un'abbraccio che mi faccia sentire il tuo corpo.
Che mi faccia sentire il tuo calore.
Voglio poter sentire il tuo odore.
Il battito del tuo cuore.
Sentire la tua anima.
Farti sentir la mia.
Sento il bisogno di un abbraccio.
Delicato, stretto, forte.
Un'abbraccio che mi faccia sentire il tuo corpo.
Che mi faccia sentire il tuo calore.
Voglio poter sentire il tuo odore.
Il battito del tuo cuore.
Sentire la tua anima.
Farti sentir la mia.
mercoledì 22 gennaio 2020
Effimero
Effimero.
Tutto è effimero.
Il rincorrer ogni giorno quella che crediamo sia la felicità.
Felicità, uno stato irraggiungibile, perché quando la si ha, spesso non la si riconosce.
Nasciamo, viviamo una vita che spesso non capiamo, pensando a rincorrer cose che non ci abbisognano.
Accumuliamo esperienze, ricordi belli e brutti.
Il tutto amalgamato ci rende ciò che siamo.
Poi....
Poi moriamo e di noi cosa resta?
Resta un ricordo sempre più flebile in chi ci ha conosciuto.
Un ricordo effimero, come effimera è stata questa vita, che un'attimo è durata.
È stata come l'affacciarsi a una finestra per guardar fuori, veder com'è e poi basta.
Effimero è il pensiero, di chi si pone invano l'eterna domanda...
Perché nasciamo per poi morire?
Qual è il senso di queste briciole di vita?
Tutto è effimero.
Il rincorrer ogni giorno quella che crediamo sia la felicità.
Felicità, uno stato irraggiungibile, perché quando la si ha, spesso non la si riconosce.
Nasciamo, viviamo una vita che spesso non capiamo, pensando a rincorrer cose che non ci abbisognano.
Accumuliamo esperienze, ricordi belli e brutti.
Il tutto amalgamato ci rende ciò che siamo.
Poi....
Poi moriamo e di noi cosa resta?
Resta un ricordo sempre più flebile in chi ci ha conosciuto.
Un ricordo effimero, come effimera è stata questa vita, che un'attimo è durata.
È stata come l'affacciarsi a una finestra per guardar fuori, veder com'è e poi basta.
Effimero è il pensiero, di chi si pone invano l'eterna domanda...
Perché nasciamo per poi morire?
Qual è il senso di queste briciole di vita?
sabato 4 gennaio 2020
Sguardo del mattino
Apro gli occhi a un nuovo mattino.
Mi trovo riflesso nel tuo limpido sguardo.
Ti si illumina il viso di uno smagliante sorriso.
Come una fresca brezza mi avvolge.
Mi sento tra le nuvole volteggiare.
Vibra il mio animo d'emozione pura.
Una calda carezza sul mio viso.
La quiete pervade la mente e s'intreccia con l'anima.
Mi trovo riflesso nel tuo limpido sguardo.
Ti si illumina il viso di uno smagliante sorriso.
Come una fresca brezza mi avvolge.
Mi sento tra le nuvole volteggiare.
Vibra il mio animo d'emozione pura.
Una calda carezza sul mio viso.
La quiete pervade la mente e s'intreccia con l'anima.
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L'Anima Scritta
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