Sono qui che aspetto.
Aspetto, non so bene cosa.
Aspetto forse di sentir la tua voce.
Di veder balenar un attimo la tua figura.
Oppure aspetto semplicemente la vita.
Quella vita che cerca emozioni.
Vita che se non l’empi, non vivi.
Aspetto di sentire il mio cuore che accelera quando ti vede.
Ma a pensarci bene accelera anche al solo pensiero di te.
Aspetto ma non ti vedo. Aspetto e non ti sento.
Eppure, il cuore batte, pulsa, si stringe.
Allora perché resto inerte nell’attesa?
Forse per paura che seppur piccolo, il movimento, possa stravolgere tutto
il cosmo e far sì che speranza più non abbia anche solo di vederti.
Dunque, resto così, fermo immobile, quasi a trattener il respiro.
Tutto è fermo anche l’aria è immota.
Solo un flebile raggio di sole, che filtrando dalla finestra sposta la sua
luce verso me.
Si avvicina sempre più, ed io aspetto che mi raggiunga, bramoso.
Come se il tocco del sole possa farmi sentire un tuo tocco.
Eccolo, scivola sulla mia pelle avverto il leggero tepore, come fosse una
tua carezza, come fosse il calore della tua pelle sulla mia.
Resto così, fermo, speranzoso che la luce si sposti, arrivi sul mio viso,
magari per provar l’illusione di un tuo bacio.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per avermi dedicato un po del tuo tempo!