Sfavillano di propria luce.
Attraggono lo sguardo, incatenato lo tengono.
Un vortice cristallino che risucchia sin anco l'anima.
Stancarsi di rimirar occhi che neppur limpida acqua marina rivaleggia, non è contemplabile.
Un minuto, un anno, un secolo, restan sempre un'attimo d'estasi perso in quegli specchi dell'anima tua.
Bellissima come quegli occhi
RispondiEliminaGrazie, anche se quelli a cui è dedicata son ancora più belli, ma la signora non ha voluto comparire! :)
Elimina