Oscuri nembi la volta del cielo ricoprono.
Vorticano e si contorcono sempre più cupi.
Un vento beffardo e sempre più intenso gioca con essi facendoli girar a suo piacimento.
Vento freddo, che tosto annuncia tempesta.
Resto a mirar i giochi celesti, le burle di Eolo che i mortali sbeffeggia.
Ecco che sempre più nero e opprimente il cielo appare.
Sembra rispecchiar l'animo mio.
Il primo tuono s’ode lontano.
Brontola e s'agita come il mio io.
Il cielo si illumina della bianca saetta, romba possente, scuote le viscere.
Mentre le folgori ballano in aria, copiosa la pioggia scende in terra.
Fredda, intensa ricopre e ovatta, come cupo sudario.
Ogni cosa è lavata.
Solo l'animo mio dell'oppressione non riesce a nettare.
Vorticano e si contorcono sempre più cupi.
Un vento beffardo e sempre più intenso gioca con essi facendoli girar a suo piacimento.
Vento freddo, che tosto annuncia tempesta.
Resto a mirar i giochi celesti, le burle di Eolo che i mortali sbeffeggia.
Ecco che sempre più nero e opprimente il cielo appare.
Sembra rispecchiar l'animo mio.
Il primo tuono s’ode lontano.
Brontola e s'agita come il mio io.
Il cielo si illumina della bianca saetta, romba possente, scuote le viscere.
Mentre le folgori ballano in aria, copiosa la pioggia scende in terra.
Fredda, intensa ricopre e ovatta, come cupo sudario.
Ogni cosa è lavata.
Solo l'animo mio dell'oppressione non riesce a nettare.
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