Se apro gli occhi vedo il tuo volto, ma tu sei lontana.
Lontana da me un treno ti ha portata.
Quel giorno che dal finestrino mi salutavi, il cuore si strinse nel petto.
Sembrava serrato da una implacabile mano.
Anche lo stomaco si chiuse.
Pure l'aria faticava ad entrare.
Il male di vivere è entrato.
Il tempo grande medico nulla ha potuto, anche lui sé fermato.
Codice pagina annunci
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
L'Anima Scritta
L'Anima Scritta
Ho raccolto gran parte dei miei scritti e li ho publicati in un libro. Chi fosse interessato a leggerlo può acquistarlo su Amazon. Lo tro...
-
Sono qui che aspetto. Aspetto, non so bene cosa. Aspetto forse di sentir la tua voce. Di veder balenar un attimo la tua figura. ...
-
Una foresta verdeggiante mi avvolge, scura, umida, intensa. L'acre odore di muschio assale le mie nari e penetra nel profondo del cerv...
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per avermi dedicato un po del tuo tempo!