Il tuo seno poggiato sul mio petto.
Sentivo la spinta del tuo respiro.
Ti stringo in un abbraccio che il ritmo ne modifica.
Resto fermo per un attimo, ad ascoltare il tuo cuore.
Il calore, il profumo, la morbidezza della tua pelle.
Faccio mia ogni pur minima sensazione.
Emozioni, che salgono all’anima e scendono nell’intimo.
L’ispido vello ti punge la pelle, ma sembri crogiolarti
di tal sensazione.
Vorrei che fosse un eterno abbraccio, che durasse all’infinito.
Vorrei che il mondo si spegnesse per non arrecar disturbo
alla nostra tempestosa quiete.