Cupi pensieri

Pensieri cupi che opprimono. 
Ricoprono la mente strato su strato, fino ad arrivare al cuore. 
Il tempo non lenisce, anzi  aggrava. 
Sempre più spesso come un nero manto.
Uso la tua immagine per divellere qualche strato,  ma non basta. Tosto si ricrean ancor più intensi. 
Solo la tua presenza. 
Il tocco della tua mano sul mio cuore. 
Forse l'inquieta coltre può penetrare.

Sorriso solare

Il sole che si alza ogni mattino, illumina la tua diafana pelle.
Sotto le sue carezze rifulgi come di perla. 
Quando tocca i tuoi occhi, si accendono di luce propria. 
Quando coglie il tuo sorriso né resta abbagliato.

Finestra dell'anima

È giunta alla mia finestra la primavera.  
Con stridor di rondini e profumo d'incanto. 
L'apro e vi trovo i tuoi occhi.
Spalancati sulla tua anima.
Spazio in una immensità di dolce tenerezza e di delicata forza.
In un angolo remoto trovo incastonato il mio cuore. 

Placido fiume

Osservo la vita scorrere,  come un placido fiume, con acque che paion chete.
Acque che tutto a valle trascinano.
Rami che son momenti avversi,  che piano si allontanano lasciando lunghe scie.
Foglie che sono ricordi dei bei momenti vissuti insieme

Occhi di stelle

Il rosso astro morente, incendia il cielo di intenso fuoco.

Si spegne nell’orizzonte, lasciando man mano il posto a oscura tenebra.

Una flebile luce capolina tra tanta oscurità.

La prima stella che fa strada alle sue sorelle.

Splende di luce sempre più intensa, rivaleggiando co gli occhi tuoi.

Presto la oscura volta riluce di milioni di luminosi punti.

Staglian però netti tra svariate miriadi, i tuoi occhi di fuoco brillanti.

Uno sguardo che riempie la notte del più oscuro animo, che ne lacera il buio manto.

Sguardo che promette un sereno mattino.

Un nuovo inizio, un nuovo giorno carico di passione.

Bacio

Le tue labbra carnose, rosse come il fuoco della passione.

Attiran toste un bacio, lieve, come un sospiro, languido come una leggera pioggia.

Come una rosa apre i suoi petali, tu schiudi le labbra per lasciar entrare un’umida lingua.

Si rincorrono lingue che paion assetate.

Nel mentre respiro il tuo profumo, la tua aria.

Morsi di piacere addentano la succosa carne.

Il tempo si ferma.

I respiri affannati.

Non si voglion staccare, sembran voler baciare anche l’anima.

Vivi oggi

Vivi oggi,  perché ieri è morto. 
Il passato se né andato.
Di ciò che ti era caro resta solo un lontano ricordo, che il tempo offusca.
Anche di chi hai amato piano piano l'immagine sbiadisce. 
Non puoi vivere del suo ricordo, perché muori con esso. 
Se indietro volti la testa, perdi l'attimo del presente. 
La vita è un battito di ciglia. 
Un affaccio a una finestra che tosta si chiude. 
Godi dell'ora.  
Il bello e il brutto tieni stretti, sono vita. 
Non struggerti per il futuro non scritto. 
Non rileggere troppo il passato.  
Assapora l'oggi nelle per piccole cose, che spesso ti ricordan che stai vivendo.

Tu non ci sei

Tu non ci sei, ma nell'aria aleggia il tuo profumo. 
Tu non ci sei, sul cuscino è la tua forma, sul lenzuolo il tuo calore. 
Tu non ci sei, ma tutt'intorno la tua essenza. 
Tu non ci sei, ma le tue mani sento sul mio corpo. 
Tu non ci sei, ma sento la tua anima.

Silenzio

Seduti uno accanto all’altra.

Dinnanzi un sole morente.

Tra noi solo silenzio mentre le mani sono intrecciate.

Un silenzio che se pur muto parla solo d’amore.

Un silenzio in cui rimbombano i nostri cuori.

Lontani da giochi e risate.

Perché in essi non s’ode l’essenza vera del sentimento che unisce i nostri cuori, i nostri corpi, le nostre anime.

Ritorno a casa

Rientro a casa, il mio sguardo è attirato da te.
I tuoi folti capelli ramati.
I tuoi occhi che paiono acque di immoti laghi.
Siedo su una poltrona e resto a guardare.
Movimenti lenti, precisi, nel contempo morbidi e sensuali.
Come la canoa che scivola leggera sulle acque di un lucente fiume.
Così pari fluttuare in armoniosa danza.
Vibra il mio essere, si attorciglia il mio animo.
Solo il tuo tocco può dare quiete.

Sonno

Mentre dormivi su letto di rose, il mio viso ho avvicinato al tuo.
Immobile restavo a fissare le tue palpebre chiuse, le tue labbra atteggiate a lieve sorriso.
Il tuo respiro mi ha fatto fremere.
Il mio sangue ha riscaldato.
Il mio animo di passione ha infuocato.
Se pur il sonno ti dominava, il tuo dolce viso una luce sensuale irradiava.
La tua diafana pelle, come la luce la falena, mi attirava.
Sulle palpebre e sulle labbra un delicato bacio ti lascio, perché arrivi fino ai tuoi sogni.