Ho bisogno di sentirti vicina.
Voglio perdere il mio sguardo nei tuoi occhi.
Sotto un cielo stellato, alla luce di una pallida luna,
vedo le tue forme disegnate da argentei raggi.
Mi soffermo a rimirar il perlaceo riflesso sulla tua
diafana pelle.
Con lievi dita la sfioro, con umide labbra vi poggio un
languido bacio.
Intorno l’aria risplende di elettrica luce, nel contempo
fredda e rovente.
Nel petto un ritmar sempre più forte.
Gocce di rugiada scorrono sul tuo ventre, come se fosse
su petali di rosa.
Fremo nell’impazienza di brancar le tornite forme, ma esita
la mia mano a toccarti, come se dinnanzi avessi una magica apparizione che
potrebbe svanir come d’incanto.
Con incredula sorpresa è la tua mano a venir sulla mia,
si rompe l’esitazione e un caldo abbraccio di labbra, profonde in un infuocato
bacio e segue in una magica notte di mille sensazioni.
Semplicemente meravigliosa
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