Mi son trovato senz’aria, mentre annaspavo nuotando nelle profondità del tuo sguardo.
Nel vuoto infinito che il tutto racchiude ho intravisto il baluginio della tua anima.
Fioca luce che il sentimento spegnea.
Nel nulla vagava, lieve bagliore come lucciola d’estate.
Tenera dolce anima che cerca di ritrovar la sua fulgida luminiscenza.
Senza riuscir a distaccarsi dal remoto molo a cui una cima di ricordi tiene ancorata.